Aree terapeutiche

Dare priorità all'innovazione è il nostro impegno, nel mondo, per rendere le malattie un ricordo del passato. 

Cellula e terapia genica

Per affrontare le malattie, diamo priorità alla ricerca su vaccini e farmaci in quattro aree terapeutiche. Rimaniamo aperti anche a cogliere opportunità che la ricerca può offrire al di fuori di queste aree, in linea con il nostro approccio strategico.

Il mondo affronta la continua minaccia delle malattie infettive, che non solo possono essere anche letali ma mettono a dura prova i sistemi sanitari di tutti i Paesi. Circa la metà dei vaccini e dei farmaci in studio nella nostra pipeline globale è diretta a fronteggiare le malattie infettive. Non solo: poiché la resistenza antimicrobica (AMR) è una minaccia urgente per la salute pubblica, la nostra ricerca si focalizza in particolare sugli organismi con il più alto rischio di sviluppare AMR, come raccomandato da CDC e OMS.

Tra gli agenti e le condizioni oggetto della nostra ricerca per farmaci e vaccini ci sono, ad esempio: Covid-19, infezioni del tratto urinario, virus respiratorio sinciziale (RSV), meningite, klebesella pneumoniae, citomegalovirus, epatite B (HBV).

Il nostro impegno in HIV avviene attraverso ViiV Healthcare, l'unica azienda farmaceutica al mondo specializzata per l'HIV. Il nostro obiettivo è quello di limitare l'impatto dell'HIV sulla vita delle persone trattandolo, prevenendone la diffusione e se possibile curandolo.

ViiV sta sviluppando farmaci a lunga durata d'azione che hanno il potenziale per cambiare il vissuto terapeutico delle persone che vivono con HIV, dando loro un'alternativa ai trattamenti in uso.

Scopri di più sull'impegno in quest'area sul sito di ViiV Healthcare.

Il cancro è secondo solo alle malattie cardiovascolari come principale causa di mortalità nel mondo. Sviluppiamo farmaci oncologici con l’obiettivo di offrire un potenziale cambiamento nella vita dei pazienti. Abbiamo accelerato la ricerca in aree che includono agenti immuno-oncologici di nuova generazione e meccanismi di letalità sintetica che sfruttano le differenze genetiche fra cellule tumorali e cellule sane per colpire in maniera mirata soltanto quelle malate. Questa accelerazione è stata resa possibile grazie alla nostra esperienza nella genomica funzionale, studiando le modalità con cui i geni dirigono lo sviluppo e il funzionamento del nostro organismo, nella scienza del sistema immunitario ma anche collaborando con partner scientifici.

La nostra ricerca in oncologia prosegue, con numerosi programmi clinici che intendono sviluppare ulteriormente le attuali terapie per tumori del sangue – in particolare il mieloma multiplo - e per tumori ginecologici, come quelli di ovaio ed endometrio. Nuovi filoni di ricerca riguardano altri tumori solidi, come quello del polmone (non a piccole cellule), del seno e lo sviluppo di terapie cellulari personalizzate nel campo dei sarcomi.

La nostra attenzione alla scienza del sistema immunitario ci sta aiutando a sviluppare farmaci biologici per condizioni immuno-mediate come il lupus, la nefrite lupica, l'artrite reumatoide e una serie di altre malattie infiammatorie.

Da oltre 50 anni mettiamo a disposizione anche farmaci che aiutano milioni di persone con problemi respiratori a respirare più facilmente, e la ricerca in quest’ambito prosegue ancora. Da tempo conduciamo ricerche sulle malattie guidate dagli eosinofili come l'asma severo di tipo eosinofilo (SEA). Si tratta di condizioni infiammatorie associate a livelli elevati di eosinofili - un tipo di globuli bianchi - che possono verificarsi in vari tessuti e organi. Lo studio di questi meccanismi ci sta consentendo di mettere a punto trattamenti aggiuntivi per malattie causate da eosinofili, come sindrome ipereosinofila (HES), granulomatosi eosinofila con poliangioite (EGPA) e rinosinusite cronica con poliposi nasale (CRSwNP).

Sebbene la nostra ricerca si concentri nelle aree chiave citate, non manchiamo di esplorare altre aree di sviluppo. Alcuni esempi riguardano la ricerca sulle malattie del rene e del fegato.

Oltre 700 milioni di persone soffrono di malattie renali croniche in tutto il mondo, e si stima che uno su sette di loro soffra di anemia correlata all'insufficienza renale cronica (CKD). La nostra ricerca sta lavorando per mettere a punto potenziali trattamenti per questo specifico bisogno, sia per pazienti in dialisi che non dializzati.

Altri studi riguardano invece la colangite biliare primitiva (PCB), una malattia cronica autoimmune del fegato che interessa i piccoli dotti biliari; in particolare gli studi si focalizzano sul prurito colestatico legato alla PCB.

Dal sito globale

Vediamo degli scienziati al lavoro in un laboratorio.

La nostra pipeline

La pipeline evolve di continuo, man mano che i nuovi composti progrediscono dalla scoperta allo sviluppo e dallo sviluppo alla commercializzazione.

 

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